Plastico Desertico
2002, acrilico su tela, 50X70
lascio dietro me korinto, viaggiando veloce, con la macchina del tempo. Sabbia fredda, immersa nell’assenzio, ho visoni nel silenzio. Volo notturno, senza peso, conservando nella memoria, vecchie formule sanscrite. Sono a nafplion sul castello, atterrato col battello, ai poeti porto un seme, che ho rubato dal deserto.
Espressionismo astratto