Ho la bocca impastata alla grande visione di uno spazio concettuale inquadrato nel nero.Gomma luminosa rimbalza continuamente senza ordine di rotta toccando punti cardinali sconosciuti, viaggio mentale in uno spazio definito dal perimetro stabilito, unica via di fuga lasciata intravedere per lanciarsi nello spazio immenso.Silenzio ingombrante mi genera pace nel viaggio finale, ho molto tempo per riflettere, tra qualche milione di anni saro' arrivato.

Espressionismo astratto

Espressionismo astratto

Un carrarmato di legno avanza da solo sul deserto. E' un vecchio campo di battaglia, tra le ceneri non più fumanti sono rimasti dei proiettili. Non ancora esplosi. La guerra è finita
Evoco pensieri repressi e azzardati, paure mai sopite, incubi mai curati.la testa che mi scoppia, compressa tra le mani e da paranoie difficili.porto a galla la schiuma di me stesso, i fantasmi del passato, i mostri del presente.rantolando per terra, con la bava alla bocca scuoto le frecce di ectoplasma, sulla griglia infuocata combatto la mia guerra, fino a che, apparentemente torna la quiete. Sono gia' pronto alla prossima battaglia.
Scala Ordinata (2001) - Acrilico su tela, 100x100 cm
Old Glory

Figurativo Underground

Nella seconda metà degli anni '90 Tommaso si concentra prevalentemente sui lavori su tela, senza dimenticare le esperienze di grafica, pubblicitaria e di moda, e i graffiti del periodo precedete. Grazie a queste, il suo stile artistico è maturato e iniziano a riemergere, rielaborate e metabolizzate, tutte le suggestioni sperimentate. Grande influenza hanno la cultura metropolitana statunitense, le correnti artistiche legate alla fumettistica underground californiana ma anche i lavori di Basquiat e Picasso. Il tutto viene rielaborato in modalità artistiche originali ed inaspettate.

Noi vinciam la gravita', non temiamo l'aldila', seppur per poco stiamo qua.nessuno sa, che siamo gia'dietro di voi.
Spacciatore di eroina, scorreggio dolorosamente, siringhe insanguinate.caldo torpore mi sale dal basso, si chiudono gli occhi mentre pensando,” me cago la muerte”.
Sono un ermafrodito, ermetico vestito, mi pettino con un dito, no phon..e' inaudito!!!
Sono arrivato, dopo un lungo viaggio da solo nel mare rovente.cristalli scarlatti dal lungo orizzonte, mi lasciano vedere una verde speranza.ho voglia di miele ed acqua di fonte. Raggiungo la sponda piu presto che possa.

Surrealismo

L'Approdo #1 (1982, Acrilico su tela)
Prima del tramonto,prima del fuoco del mio camino,prima di tutto,vorrei tornare.ho pescato abbastanza,merito il riposo,, negato da tempo, negato da me stesso. Ma ora e' diverso,sono cambiato, ho bisogno di calma, di caldo e di casa, di brodo e di mele, sara' meglio che mi affretti e per questo, non stia piu' a pensare.
Qui ci sono le impronte del mio gatto